Il dg del Pisa, Giovanni Corrado, ha parlato ai microfoni di “SestaPorta” rilasciando le seguenti parole in merito alla sconfitta contro il Cosenza:
«In sette partite il fatto che il Pisa si sia complicato la vita più di quanto non se la sia agevolata è un dato di fatto. Non ci sono tante squadre in Serie B capaci di ribaltare il risultato. Andare in svantaggio porta il sacrificio fisico e tecnico ed espone a potenziali rischi. Non è la prima volta in cui l’approccio alla partita viene sbagliato. L’approccio alla partita dev’essere migliore. L’abbiamo recuperata e abbiamo preso gol per una casualità, ma se certe cose accadono sistematicamente non può essere una casualità. E’ evidente che l’approccio a partita e campionato debba essere più equilibrato. C’è stato un passo indietro rispetto alle ultime due partite, ma con il Bari e la Feralpisalò l’approccio non è stato sbagliato. Se si sbaglia l’approccio 9 volte su 10 si perde. Non si può pensare in una categoria come la Serie B di fare punti se si rimane in inferiorità numerica. Dobbiamo cercare di dare qualcosa in più e dobbiamo farlo con equilibrio. Quasi 180 minuti di inferiorità numerica e sono tanti per una valutazione. Avevamo alcuni giocatori stremati perché hanno giocato un’ora in inferiorità numerica. Abbiamo addirittura ‘rischiato’ di segnare in 10 contro 11. Non riusciamo a mantenere lo stesso livello di serenità durante la partita. Dobbiamo stare calmi, sereni e pazienti. Non dobbiamo complicarci la vita da soli. Non cambia niente il risultato sul nostro percorso di crescita, ho massima fiducia sul lavoro di mister e giocatori. abbiamo fatto un percorso che ha bisogno di tempo. La fiducia è totale, ma sono l’ultimo a cercare giustificazioni».