Pisa: approvata dal consiglio comunale la variante per lo stadio. Il comunicato
Attraverso una nota ufficiale, il Pisa ha annunciato che il consiglio comunale ha dato la sua approvazione alla variante urbanistica per il nuovo stadio. Ecco il comunicato: “L’approvazione della variante urbanistica, da parte del Consiglio Comunale, rappresenta l’atto conclusivo di un percorso di lavoro lungo, difficile, tortuoso che ha coinvolto in maniera impegnativa e senza tregua, professionisti, funzionari e figure istituzionali dell’Amministrazione Comunale. La città di Pisa deve essere grata e riconoscente alla Amministrazione Comunale per il risultato ottenuto. Il progetto stadio, lo si è sottolineato più volte, non rappresenta solo un’opera di rifacimento di un impianto sportivo ma un intervento di radicale ristrutturazione e rivalutazione di un’importante area della città situata a poche centinaia di metri dalla Torre Pendente, l’orgoglio di Pisa. La variante approvata apre alla fase finale e conclusiva del progetto Stadio con la predisposizione del progetto definitivo e l’elaborazione del piano economico finanziario definitivo che, in conseguenza dell’emergenza Covid-19 e dei relativi effetti sulla economia mondiale, non potrà che dover prevedere qualche approfondimento ulteriore per la valutazione dei correttivi e delle revisioni delle componenti economiche e finanziarie che si renderanno indispensabili in relazione ai nuovi scenari economici di riferimento. Ma, ancora una volta, con la tenacia e la massima disponibilità lavoreremo insieme con l’Amministrazione Comunale e con i nostri professionisti della società Yard, a cui abbiamo affidato il progetto fin dall’inizio, per ricercare i nuovi accorgimenti e le soluzioni migliori per la finalizzazione del lavoro. Desideriamo, infine, ringraziare il Sindaco di Pisa Michele Conti, l’Assessore ai Lavori Pubblici Raffaele Latrofa, l’Assessore all’Urbanistica Massimo Dringoli e tutti i funzionari e consiglieri del Comune di Pisa che hanno contribuito alla approvazione della variante”.