Samuele Angori, terzino classe 2003 del Pisa, sta vivendo una stagione da protagonista nel suo primo anno in Serie B. Intervistato da Gianlucadimarzio.com, il giovane calciatore ha condiviso le sue emozioni, i retroscena del suo trasferimento e i segreti dell’ambiente positivo che si respira nella squadra nerazzurra, guidata da Filippo Inzaghi.
Dopo un’ottima stagione al Pontedera in Serie C, Angori era vicino a rimanere all’Empoli, dove aveva svolto il ritiro estivo. Tuttavia, le cose hanno preso una piega diversa: «La possibilità di rimanere all’Empoli c’era. Ho fatto il ritiro lì, la loro intenzione era quella di provare a tenermi, dato che stavano creando una squadra giovane. Poi è arrivato il Pisa, che mi ha voluto a tutti i costi, mettendo sul piatto 1,9 milioni di euro per il mio cartellino. È stato un investimento importante, soprattutto per un giocatore che aveva fatto solo un anno in C», ha raccontato il difensore.
L’arrivo al Pisa non è stato solo un passo professionale, ma anche l’ingresso in un progetto ambizioso: «Appena sono arrivato, i ragazzi mi hanno detto che si sentiva un’aria diversa. Il mister, Filippo Inzaghi, ha un impatto che va oltre il campo, ha dato qualcosa in più a tutta la squadra».
Un gruppo affiatato, tra cene e scommesse
Uno degli aspetti fondamentali della stagione del Pisa, secondo Angori, è la forza del gruppo. L’ambiente positivo creato da Inzaghi e dallo staff si riflette nelle tante cene di squadra organizzate per rafforzare il legame tra i giocatori: «Spesso facciamo cene, tendenzialmente durante le soste. Il mister ne organizza molte perché vuole creare un gruppo forte. Ci divertiamo e passiamo del tempo insieme, come facciamo ogni giorno, ma sono momenti che ci uniscono ancora di più».
Lavoro e ambizioni
Nonostante i tanti complimenti ricevuti, Angori resta concentrato sul suo percorso di crescita: «Dove devo migliorare? Sicuramente nel colpo di testa. Pietro Beruatto, ad esempio, è molto bravo in questo fondamentale, e sto cercando di apprendere anche da lui».
Il Pisa, con il suo progetto basato su giovani di talento, si sta ritagliando un ruolo da protagonista in campionato, e Angori è uno dei simboli di questa rinascita. Con umiltà e determinazione, il giovane terzino guarda al futuro con ambizione: «Questo è solo l’inizio, ma voglio continuare a crescere e a migliorarmi. Andare in Serie A qui sarebbe un sogno. Il nostro pubblico è bellissimo, la promozione manca da trent’anni. Farlo alla mia prima stagione sarebbe…».