Pirlo presenta Sampdoria-Reggiana: «Vogliamo fare una grande partita»
In vista della sfida tra Sampdoria e Reggiana, il tecnico dei blucerchiati Andrea Pirlo, si è espresso in conferenza stampa per presentare il match:
«La prima in casa in campionato dopo il pareggio di Frosinone? C’è tanta voglia di iniziare il nostro campionato a Marassi. Abbiamo giocato la prima partita fuori casa e ora c’è tanta voglia. Vogliamo fare una grande partita per portare a casa i tre punti che sarebbero importanti per iniziare bene la stagione a Marassi.
Assente Ioannou. Chi può sostituirlo? Abbiamo sia Giordano che Barreca in quel ruolo, stanno tutti bene. Limare i dettagli? Dal punto di vista mentale i ragazzi stanno bene. Se guardiamo la formazione scesa in campo a Frosinone c’era solo un giocatore reduce dalla scorsa stagione. Prima di conoscersi deve passare un po’ di tempo ma siamo sulla strada buona. Siamo più avanti rispetto all’anno scorso perché ci sono giocatori di esperienza e quindi alcune fasi sono state accelerate. E’ normale ci siano delle incomprensioni ma sono contento di come stiamo facendo. A tutti piacerebbe vincere sempre ma a tutti capita di fare degli errori.
Rotazioni? Magari qualcuno giocherà questa, qualcun altro la prossima. Farò delle rotazioni, è normale che ci sia. Stanno tutti bene. Le condizioni di Coda e Borini? Coda ha preso una botta con un taglietto sulla caviglia, nulla di preoccupante. Borini migliora, sta migliorando. Non sarà della partita.
Come sta Leoni? Il ragazzo finalmente sta meglio. Ha ripreso a correre. Ha avuto questo fastidio sulla tibia e se lo è portato avanti per un mese, un mese e mezzo. Ora sta meglio, speriamo possa rientrare. Reggiana? Una buona squadra, l’abbiamo vista sia in Coppa Italia che all’apertura in campionato. Le squadre di Viali sono hanno fatto un buon calcio. Sappiamo che tipo di partita faranno ma sappiamo anche il tipo di partita che vogliamo fare noi. Non dobbiamo aspettare e vedere cosa succederà ma imporre dall’inizio il nostro ritmo sapendo che vogliamo vincere la partita.
Più di 19mila abbonati? Si sente che c’è voglia, ma noi siamo i primi ad averla. Non vediamo l’ora di scendere mi campo e giocare davanti al nostro tifo. Dobbiamo essere noi a trascinarli».