La Sampdoria, nel prossimo turno, affronterà la Reggiana. Match che sarà decisivo in quanto gli emiliani vogliono ancora sperare di raggiungere la zona playoff a discapito del Brescia o proprio dei blucerchiati. Pirlo in conferenza stampa si è soffermato su vari temi per presentare al meglio il match.
«Lecco? Non era facile giocare sul sintetico in un campo piccolo, siamo rimasti in partita e con i nuovi entrati abbiamo trovato energie nuove. Sono le vittorie più belle, di squadra, anche chi ha giocato di meno ha fatto la sua parte, ha fatto la differenza la forza del gruppo. Benedetti? Molto bene, è entrato con il piglio giusto, ha messo corsa, intensità, inserimenti. Ci è mancato per tutta la stagione. Kasami era in difficoltà anche nella gestione della palla. È stato un cambio azzeccat. Pedrola? Lo abbiamo messo a sinistra nella sua posizione ideale e quando punta l’uomo può fare la differenza. Lo abbiamo aspettato tanto, l’importante è che stia bene. Reggiana? Domenica abbiamo un altro scontro diretto, non facciamo calcoli, non pensiamo alla classifica, serve solo vincere. Ora c’è da valutare Murru, uscito per un fastidio muscolare, torneranno, però, Depaoli, Borini ed Esposito e forse Barreca. L’istantanea, che rappresenta la Sampdoria attuale, è l’abbraccio tra Pedrola e Pirlo dopo il gol e vicino l’esultanza irrefrenabile di Ricci, finora non proprio un protagonista. Sina? Al Ceppi i tifosi hanno dato spettacolo, un modo per onorare anche Sina Borrello che ha organizzato tante trasferte al club Tamburino di Pegli, scomparsa alla vigilia. Sembrava di essere a Marassi, è ancora più bello regalare una vittoria ai tifosi, dopo che hanno fatto tanti chilometri per seguirci. Erikson? Grandissimo personaggio, ha fatto la storia del calcio e della Sampdoria. Speriamo di regalargli una vittoria».