PALERMO

Pirateria, 300 milioni di danni alla Serie A: l’alleanza con Meta per combatterla

Trecento milioni di euro all’anno: ecco quanto costa la pirateria alla Serie A. Luigi De Siervo, amministratore delegato di Lega, guida da tempo una battaglia contro il fenomeno, dopo aver superato le prime resistenze politiche. L’ultimo capitolo è rappresentato da un accordo con Meta, società che, tra le altre, controlla le piattaforme social Facebook e Instagram, presentato insieme a Luca Colombo, country manager di Meta per l’Italia.

«Siamo il primo Paese in Europa per flussi illegali – ricorda De Siervo – noi siamo partiti con campagne che servivano a sensibilizzare il tifoso. Oggi siamo riusciti a ottenere una legge tra le più avanzate al mondo, a conferma di quanto il lavoro fatto sia riuscito a portare una sensibilità. La legge ha portato alla piracy shield, la seconda fase è il grande lavoro fatto sulle aziende perché si potessero iscrivere. È una costante battaglia tra guardie e ladri, il sistema si riadatta e siamo arrivati a condividere la nostra visione con un partner del calibro di Meta. Il tema non riguarda solo la Serie A ed è l’inizio di un percorso, è una collaborazione che potrebbe ampliarsi anche ad altre piattaforme e può essere offerta anche ad altri sport».

«È un cambio di paradigma, il confronto positivo al posto della contrapposizione – spiega Colombo – è la prima volta che avviene in Italia. Chi fa pirateria è un nemico comune, la collaborazione è fondamentale: la tecnologia, senza la conoscenza del mercato, non è nulla».

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Redazione Ilovepalermocalcio