“PIPPAVO CO**INA PRIMA DI OGNI PARTITA”: ha distrutto la sua carriera da fenomeno in Serie A | 8 giorni in carcere

Arresto/ fonte Depositphotos- ilovepalermocalcio.com

Vita e carriera distrutte per questo grande talento della Serie A: la sua confessione sulla dipendenza è agghiacciante.

I calciatori che giocano ad alti livelli alle volte possono sembrarci dei privilegiati, senza problemi e con una vita da sogno. Purtroppo però anche loro hanno i propri demoni e i rispettivi difetti.

Senza considerare poi le tante problematiche che devono affrontare, così come noi persone comuni, ed i vizi, che spesso rischiano di essere molto pericolosi. A conferma di ciò qualche tempo fa è arrivato il racconto incredibile di un ex fenomeno della nostra Serie A.

Questo ha rivelato apertamente di aver fatto uso di cocaina anche prima delle partite, e che è addirittura finito in prigione per ben 8 giorni. Una situazione che ha dunque distrutto praticamente la sua vita, oltre che la sua carriera.

Una rivelazione terribile da parte del calciatore

Non tutti, soprattutto i tifosi più giovani, si ricorderanno di Angiolino Gasparini. Difensore che ha giocato negli anni 70, che ha vestito tra le altre anche la maglia dell’Inter, e che ha totalizzato quasi 500 presenze tra Serie A e Serie B. La sua storia però è ben lontana dall’essere una favola, visto che su di lui ben presto si è abbattuto il fantasma della droga. Di seguito una sua stessa rivelazione riportata da Avvenire.it qualche anno fa.

”È cominciato tutto quan­do giocavo nel Verona. Ho iniziato per curiosità, come tanti. Una sniffata la domenica sera dopo la partita, poi di­ci: ‘Se faccio un tiro anche al giovedì che male mi può fare?’. E invece è fi­nita che dopo cinque anni di questa vita ero arrivato al punto di chiuder­mi in bagno a “pippare” anche il sa­bato in ritiro, alla vigilia della gara”. 

Angiolino Gasparini ai tempi dell’Inter/ fonte Facebook- ilovepalermocalcio.com

Dopo la dipendenza la galera

Il vizio gli è costato anche il carcere. Gasparini è stato arrestato per uso personale di cocaina, passando qualche giorno in prigione. Tuttavia tale esperienza non è stata troppo negativa per lui. Sono stato otto giorni in carcere, ma a ripensarci li ho vissuti da privilegiato: ero il cal­ciatore di serie A, l’uomo pubblico”.

Per fortuna adesso l’ex calciatore ne è uscito definitivamente, e collabora con una comunità per tossicodipendenti, mettendo in mostra la sua esperienza per aiutare gli altri.