«Solo il campo potrà misurare le nostre ambizioni e dire ciò che potremo essere, attraverso il lavoro, le prestazioni e, soprattutto, i risultati. Un fatto è certo: ce la giocheremo a viso aperto con tutti: questa dev’essere la mentalità della squadra. Sono molto contento degli attaccanti. Gli esterni saltano l’uomo. Cocco ha fatto un grandissimo ritiro e ci garantisce fisicità. Monachello attacca bene la profondità. Io mi fido di questi due giocatori. Eventualmente anche Mancuso può ricoprire il ruolo di prima punta… Perciò sono soddisfatto del mercato e del materiale umano a disposizione… Vediamo quello che accadrà. Ho qualche dubbio di formazione. Devo scegliere tra Balzano e Elizalde, tra Marras e Mancuso, tra Cocco e Monachello… Noi dobbiamo essere coraggiosi e giocare la nostra partita, senza remore. Se poi gli avversari si dimostreranno più bravi, tanto di cappello.Fare proclami è da presuntuosi e si rischia di parlare a vanvera; io non sono quel tipo di allenatore. Non faccio mai il passo più lungo della gamba e ragiono partita per partita… Saremo la mina vagante e romperemo le “scatole” a tutti, questo è sicuro». Queste le parole rilasciate da Beppe Pillon, tencico del Pescara, in conferenza stampa.