Piace al direttore sportivo, ai giocatori e ai tifosi: panchina a Maurizio Sarri | Scheggia impazzita in Champions League
Maurizio Sarri proto a rimettersi in gioco post Lazio. Il direttore sportivo ha scelto lui per la Champions League
L’avventura alla Lazio è finita come peggio non poteva. Incomprensioni tra campo e società che hanno portato Sarri da secondo in classifica nel 2023 alle dimissioni nel 2024. Ma la voglia di allenare quella è rimasta.
Le offerte sono arrivate infatti alla corte dell’ex Napoli, il quale ha ricevuto già interessamenti da squadre improntati come Siviglia, ma anche Nottingham Forest, e Torino, per la prossima stagione.
La sensazione è che Sarri voglia attendere prima le mosse di tutte le squadre della Serie A con un punto interrogativo sulla panchina, per prendere la sua decisone. Quel che è certo è che le offerte sono tante, e che per la prossima stagione l’ex Lazio tornerà ad allenare. Intanto l’interessamento di una sorpresa del nostro campionato potrebbe fargli prendere la decisione anche nelle prossime settimane.
Sarri scelto dal ds: lo vuole per la Champions League
Una squadra su tutte in Serie A avrebbe messo di recente gli occhi su Maurizio Sarri. Stiamo parlando del Bologna di Sartori, che ha appena raggiunto la matematica certezza di giocare in Champions League il prossimo anno. Il ds ex Atalanta avrebbe scelto personalmente Sarri, per dare continuità al progetto anche in termini di gioco e rimanere ai vertici del campionato anche nei prossimi anni.
Nelle prossime settimane, quando il campionato sarà terminato, Sartori si siederà al tavolo delle trattative con Thiago Motta. La volontà dell’ex Spezia è chiara: lasciare Bologna per un grande club, e la società non dovrebbe opporsi alla sua volontà. Quando il divorzio sarà ufficiale, potrà partire l’assalto a Maurizio Sarri, e i due potranno scambiarsi il testimone.
Sarri, idea Bologna: se restano i big
Tra le richieste pre accettare l’incarico, Sarri potrebbe anche muovere quella di non smantellare la squadra a Sartori. Il ds non avrebbe intenzione di indebolirsi, ma di continuare un progetto vincente anche per il futuro. In caso di proposta di un “modello Atalanta” Sarri potrebbe tenersi libero e accettare. Offerte da club italiani, Torino a parte, ancora non ne sono arrivate.
Napoli e Milan stanno virando su altri profili e Sarri potrebbe essere molto tentato da prendere per mano il Bologna e portarlo tra le grandi il prossimo anno, giocando una Champions League storica che ai rossoblu mancava da 60 anni.