Pezzella: «Non mi aspettavo di esordire e di trovare spazio, ringrazio tutti i tecnici per la fiducia»
«Esordio? Non me l’aspettavo, e soprattutto non mi aspettavo di avere questo spazio, i tecnici hanno avuto subito fiducia e la carriera si è essa in moto. Se penso a quando ho cominciato e alla mia prima serie A ai grandi avversari affrontati, al mio personale derby col Napoli, mi vengono i brividi. Ma non si finisce mai. Il giorno dopo è sempre quello decisivo. Nella sfortuna di una stagione disastrosa, la fortuna di una società che ha avuto bisogno dell’energia dei giovani e di ragazzi che hanno potuto dimostrare il loro valore. Poi ci siamo anche salvati contro ogni pronostico. Tutto bello, elettrizzante, ma si ricomincia come fosse il primo giorno, la prima volta. Ringrazio tutti. Ogni allenatore mi ha aiutato a crescere sul piano tecnico e umano. Ancora mi sento un… piccolo giocatore, ma il primo passo l’ho fatto. Iachini mi ha dato serenità e consapevolezza dal punto di vista tattico e morale. Con Ballardini il debutto a Bergamo e tanto altro. Mi ha riconfermato, tolto, rimesso. Normale. Dovevamo salvarci, il tecnico valuta ogni cosa, ha l’obbligo delle scelte. Altro che rimpianti o dispiaceri, gliene sarò sempre grato. Mi piace il suo metodo di lavoro, che è quello di un tecnico che ama il bel calcio. Come non dimenticherò Schelotto, con il quale ho avuto un rapporto di stima reciproca. Solo complimenti nei suoi confronti. E’ un grande motivatore e sa parlare alla squadra». Queste sono state le prime parole rilasciate da Giuseppe Pezzella alle colonne de “Il Corriere dello Sport”.