Luigi Pezzella, ex Juve Stabia e Avellino, è stato ospite di “Passione Gialloblù” per parlare della stagione delle Vespe, penalizzate oggi per inadempienze CO.VI.SOC.
Ecco le sue parole:
«È stata una stagione altalenante. Questo essere poco costante nei risultati ha impedito di rimanere nelle zone alte. Domenica bisogna vincere e sperare nei passi falsi delle altre. Non sarà semplice fare risultato – riporta stabiachannel.it – perché la Virtus Francavilla ha un organico e un potenziale importante. Sarà una partita decisiva e significativa per entrambe le formazioni, un po’ di più per la squadra di Castellammare. Come dicevo, l’unico risultato che si ha domenica è la vittoria. E, basta. Il pubblico? Conoscendo la città, sono convinto che si mostreranno vicini alla squadra, anche se purtroppo non ci sarà il tutto esaurito. I supporters sanno benissimo che il qualificarsi ai playoff non dipende solo dalla matematica, ma anche e soprattutto da altri fattori. Quando si dice che lo staff riesce a pensare solo al campo in queste situazioni, è una bugia. Una grandissima bugia. E’ una delle tante frasi fatte che vengono dette. Il calciatore, così come tutti quelli che vivono e lavorano nell’ambiente, è un essere umano, che vive di emozioni e sensazioni. Quando si entra in campo, si azzera il tutto. Questo è vero. In cuor suo, sa che, in situazioni simili a quella che sta vivendo la Juve Stabia oggi, non è semplice: si deve vincere e in più deve sperare in tante altre combinazioni per riuscire a conquistare i playoff. Il Mister deve preparare la partita al meglio e cercare di far rimanere concentrati i propri giocatori. Il cambio modulo? Novellino è un tecnico esperto, anzi di più. Sa gestire bene tante situazioni. Se ha cambiato qualche cosa, lo ha fatto per adattarsi alle caratteristiche dei giocatori a disposizione, del momento del campionato e a tante altre variabili. La fortuna di un allenatore è avere giocatori pensanti perchè il suo lavoro diventa molto più semplice. Solitamente sono calciatori che si adattano ai vari cambiamenti senza tanti problemi. E, credo che a Castellammare ce ne siano diversi. I playoff sono un terno al lotto. Non faccio pronostici perché sono impossibili da fare. E’ un campionato a sé molto particolare in cui ci sono fattori, penso anche banalmente al caldo, che influiranno sulle prestazioni delle formazioni. L’Avellino e il Catanzaro le reputo al di sopra delle altre a livello di organico. Penso che potrebbe essere proprio una delle due formazioni a riuscire a conquistare l’ultimo posto a disposizione per la Serie B».