Il Pescara non è riuscito a sfruttare il passo falso del Palermo che è stato fermato al “Bentegodi” per 1-1 contro il Verona. Gli abruzzesi non sono andati oltre il pareggio contro l’Ascoli e rimangono a due punti di distanza dai rosanero. Daniele Sebastiani, presidente dei delfini, è intervenuto ai microfoni di “tuttopescaracalcio” sul pareggio della sua squadra contro l’Ascoli. Ecco le sue parole: «Non dobbiamo guardare il rigore e la superiorità numerica. Il portiere dell’Ascoli è stato il migliore in campo, siamo arrabbiati perché abbiamo dominato e una partita così dobbiamo vincerla. Purtroppo dobbiamo fare ancora quel salto di qualità a livello mentale, non dobbiamo pensare che dopo fare un gol abbiamo vinto la partita. Se non segni vieni punito al primo errore e così è stato oggi. Non possiamo permettercelo se vogliamo lottare per qualcosa di importante. Sono un po’ arrabbiato perché con la parità in campo poteva starci il pareggio contro un Ascoli forte fisicamente, però non si è visto in termini di gioco. Se il primo tempo fosse finito 3-0 per noi nessuno poteva dire niente. Sono arrabbiato perché non si possono buttare o punti così. Non è un problema di mercato ma di attenzione. I giocatori vanno in campo e devono capire che non si vince dopo aver segnato un gol».