Intervistato da “La Domenica Sportiva” il presidente del Pescara Daniele Sebastiani, ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito al passaggio di proprietà del club abruzzese:
«Non devo dare una risposta su questo argomento. Sto lavorando e lo sapete ma la dimostrazione del fatto che purtroppo non è così semplice e facile trovare acquirenti per delle società che sono importanti per noi ma fuori dai nostri confini probabilmente non sono lo ugualmente per altri. Continuo a lavorarci e credetemi che in questo anno calcistico sicuramente porterò dentro delle persone perché se questa società vuole guardare al futuro con tranquillità e progetti più ambiziosi ha bisogno di essere rinforzata perché oramai sono qui da 11 anni e negli ultimi 5-6 anni non ho visto aiuti da nessuno, anzi qualcuno ha cercato di metterci continuamente i bastoni fra le ruote in maniera del tutto gratuita però noi siamo andati avanti ed abbiamo dimostrando che il progetto c’è ed è valido. Nessuno può dire che il Pescara ha problematiche di nessun tipo e qualche volta a Pescara mi diverto perché leggo delle cose che non sono né in cielo e nemmeno in terra. A Pescara qualche scienziato di bilancio scrive che abbiamo 23 milioni di euro di debiti, 25 milioni e saremo già al cimitero delle società ovvero al tribunale dei fallimenti. Purtroppo fa parte del gioco e quando la volpe non arriva all’uva dice che non è buona. Andiamo avanti e si continuerà a lavorare come abbiamo fatto fino adesso».