Il Pescara deve scegliere i rinforzi per il reparto offensivo, passaggio fondamentale alla luce delle grandi difficoltà ad andare in gol evidenziate nella prima parte di stagione. Prende sempre più quota la pista che porta ad Alberto Gilardino, nome che per la prima volta abbiamo accostato al Pescara nella notte tra il 21 e il 22 dicembre. L’attaccante biellese classe 1982, al quale pensa più timidamente anche il Bologna, presto risolverà il contratto in essere con l’Empoli. Restando in tema di profili d’esperienza, ci sono stati altri contatti con German Denis, ma con ogni probabilità l’uno escluderebbe l’altro. Mentre Paloschi non ha ancora sciolto le riserve sul futuro. Abbassando invece l’età media, il Pescara sta lavorando anche per Alberto Cerri, che ha già dato il suo assenso all’eventuale trasferimento anche perché non trova molto spazio alla Spal in B, e Mame Thiam, attualmente in forza al Paok. Entrambi sono di proprietà della Juve, che ha già dato il via libera lasciando il pallino alla società di Sebastiani. Le riflessioni in casa abruzzese sono profonde: prendere sia Cerri che Thiam forse sarebbe un azzardo, dal momento che ambedue difettano di esperienza in Serie A (per l’italiano due fugaci apparizioni ai tempi di Parma). Intanto, Cerri è davvero molto vicino. Ma il problema del Pescara, sin qui, è stato rappresentato proprio dalla carenza in rosa di elementi abituati alla pressione del massimo campionato. Ecco perché la soluzione più logica, con Manaj in uscita e Bahebeck costantemente in infermeria, sarebbe quella di prendere una punta esperta insieme ad un profilo più fresco. Quaesto quanto si legge sul sito ufficiale dell’esperto di calciomercato Alfredo Pedullà.