Pescara-Palermo 2-0: i “Top e Flop” del match – Diamanti e Rispoli predicano nel deserto. Aleesami e Jajalo…

Brutta prestazione della squadra rosanero ieri sera all’Adriatico contro il Pescara. Gli uomini di Bortoluzzi sono stati sconfitti per 2-0 con le reti di Muric e Mitrita. A livello di classifica il match non aveva nessun tipo di valenza, era una questione d’orgoglio. Dopo un buon inizio, il Palermo al 15′ era già sotto nel punteggio a causa di una diagonale difensiva rivedibile di Aleesami. Lo stesso terzino norvegese nei minuti finali ha commesso un altro errore che ha permesso al Pescara di raddoppiare. Ma andiamo a vedere i “Top e Flop” del match:

TOP

RISPOLI: E’ il capitano del Palermo e dimostra di meritare tale fascia in ogni singola gara. Prova anche ad andare in rete nei minuti iniziale con un diagonale, ma il suo tiro termina a lato. Insieme a Diamanti è l’unico che prova a dare una scossa. LOTTATORE

DIAMANTI: Che tecnicamente sia il migliore della compagine rosanero non ci sono dubbi. Prova come può ad imbastire azioni offensive nonostante sia poco servito. Da uno dei suoi cross pennellati stava per nascere il gol del pareggio. PREDICATORE NEL DESERTO

CHOCHEV: La sua gara è un crescendo. Nella prima frazione subisce la forza ed il continuo pressing dei centrocampisti abruzzesi, mentre nella ripresa viene fuori. Cerca di imbastire qualche ripartenza e sfiora due volte anche la rete. DIESEL

FLOP

ALEESAMI: Due suoi errori, due gol subiti dal Palermo: questo il teorema della partita. Nel primo tempo si perde la marcatura di Muric, nel secondo quella di Mitrita. Non pervenuto in fase offensiva. DISTRATTO

JAJALO: Cerca di impostare l’azione rosanero, ma non riesce quasi mai ad azzeccare il passaggio. A livello agonistico viene surclassato dal centrocampo pescarese non riuscendo a farsi valere nemmeno a livello fisico. CONFUSO

B. HENRIQUE: Lontano dalle prestazioni orgogliose viste al Corinthians, impalpabile a centrocampo. È lui che dovrebbe fare filtro a centrocampo per proteggere il reparto arretrato e far ripartire l’azione. E invece… FANTASMA

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Massimiliano Radicini