Pescara, Baldini: «Voglio riportare la gente allo stadio, a Palermo ci riuscii. Damiani? Ecco cosa penso»

Silvio Baldini, tecnico del Pescara, ha parlato in conferenza stampa in vista del derby di Coppa Italia Serie C contro il Pineto. Di seguito un estratto delle sue parole raccolte da Rete8.it: «Vi dico la formazione: giocano Plizzari, Staver, Brosco, Pellacani e Moruzzi in difesa. Pierozzi è appena arrivato e faccio giocare Staver per rispetto del gruppo e per rispetto di chi ha lavorato. Franchini e Dagasso in mediana. Bentivegna, Tunjov e Cangiano a supporto di Vergani. Sono curioso anche io dopo le tre amichevoli fatte.

Se mi aspettavo una rosa diversa? Se rispondo a questa domanda mi devo rimangiare tutti i discorsi fatti sulla magia…. Da Palena a oggi abbiamo fatto grandi discorsi: chi crede in questo progetto sa che deve seguirmi per provare a fare qualcosa di importante. E voglio portare allo stadio tantissimi tifosi. Lo ho già fatto a Palermo, anche in Sicilia il periodo era particolarmente negativo. Poi nei play off facemmo sempre sold out. Ora qui c’è il deserto, non ci ascolta nessuno. E per sopravvivere abbiamo una sola medicina: crederci. E io sono convinto di riuscire in questo compito.

Damiani? Se la devo pensare come un allenatore di calcio dovrei dire cose non belle. Voglio stare fuori dalle dinamiche del calcio. Io preso in giro da questi personaggi senza né arte e né parte e che hanno il portafoglio pieno? No. Io sono un sognatore e non ce l’ho con Samuele Damiani. La mia parte emozionale mi ha portato qui a Pescara. Vedo la magia qui, sono felice di essere qui. L’accoglienza che ho avuto per me è importantissima. Non solo: se si usa la razionalità qui le cose non vanno».