Perugia sconfitto a Pisa. Castagnini: «Non sono mai retrocesso e non voglio farlo qui»
L’edizione odierna de “Il Corriere dell’Umbria” si sofferma sul Perugia e riporta le parole di Castagnini.
Il disappunto per la sconfitta di Pisa da una parte. La consapevolezza che nulla è compromesso dall’altra. Archiviata la gara contro i nerazzurri, Renzo Castagnini inquadra il momento attuale del Grifo e le prospettive future. Il diesse pensa positivo. Sa che la squadra ha le qualità per salvarsi. A patto che risponda sempre presente anche e soprattutto a livello mentale.
Direttore, quale messaggio si sente di dare dopo il ko di Pisa? «Il Perugia è complessivamente in grande ripresa, ma non possiamo prescindere dal giocare in un certo modo. E’ una squadra che non può e non deve gestire la partita. Gli avversari vanno affrontati con lo stesso piglio, con lo stesso orgoglio che abbiamo mostrato già tante volte. Capisco che il derby vinto e dominato possa aver tolto energie, ma il nostro cammino deve essere caratterizzato da voglia, corsa, determinazione. Se il Perugia mette in mostra queste qualità, si salva. Altrimenti sono dolori. Non possiamo permetterci cali di concentrazione. La squadra sa che nel secondo tempo a Pisa non ha fatto quello che ha nelle proprie corde. Noi come società lo ricordiamo ed aiutiamo il gruppo a capire che si può fare meglio».
Venerdì sera è stata un’occasione persa? «Tutte le partite che si perdono mostrando un certo tipo di atteggiamento sono delle occasioni perse».
Da quando è arrivato, il Grifo è via via migliorato… «Nessuno ha particolari meriti. Dobbiamo lavorare tutti insieme. Uniti. E lo stiamo facendo. E’ un campionato strano, difficile, equilibrato. L’equilibrio si rompe se si dà qualcosa in più a livello emozionale. Dobbiamo insistere, perseverare. Deve essere il nostro dogma. Dobbiamo fare il meglio possibile affinché il Perugia si salvi. Io non sono mai retrocesso e non voglio farlo qui».