Come riportato da “Il Corriere dell’Umbria” dopo il verdetto del Collegio di Garanzia che ha cancellato la decisione Figc favorevole all’iscrizione del Lecco, nella giornata di martedì il Perugia ha inviato puntualmente, come da regolamento nell’ultimo giorno utile, la domanda di riammissione alla Serie B.
Domanda corredata, per inciso, da fideiussione da 800.000 euro e soprattutto (con 3 giorni di anticipo, visto che per la sola documentazione sullo stadio la scadenza era il 21) documentazione completa sullo stadio Curi, che nella giornata di martedì era diventato in qualche modo un motivo di speranza per le società che al Coni sono uscite con le ossa rotte, appunto il Lecco e la Reggina, e persino per la Spal.