«Non mi aspettavo nei numeri questo tipo di campionato. Il girone C è il raggruppamento più difficile della Lega Pro. La Ternana era considerata una delle squadra favorite per la vittoria finale, insieme a Bari, Catanzaro ed Avellino, nessuno però si poteva aspettare un inizio cosi roboante da parte della formazione di Lucarelli. Sicuramente il merito va al direttore sportivo Leone per aver centrato acquisti importati e mirati ma soprattutto al tecnico livornese per avere inculato alla squadra una mentalità vincente.
Di giovani bravi ce ne sono molti. Il primo che mi viene in mente è l’attaccante del Carpi, classe 2001, Romeo Giovannini. Il ragazzo sta facendo un campionato davvero superlativo. Nel girone C c’è Luca Pandolfi della Turris. E’ un ’98 e si sta confermando come un giovane promettente ed importante. Come difensore mi piace molto Manuel Lombardoni, classe 1998, della Pro Patria mentre il centrocampista Simone Santoro del Teramo, 1999, mi ha impressionato molto. Della formazione teramana c’è anche Salim Diakitè, il quale, avevo seguito nella scorsa quando ero a San Benedetto e lui militava nell’Agnonese in D. Un play da monitorare attentamente è l’italo-marocchino, classe 2001, Hamza Haoudi del Livorno. Infine consiglierei alle Fere l’attaccante della Vibonese Vincenzo Plescia (’98), tra l’alto qualche settimana fa ha anche segnato ai rossoverdi, è un centravanti “sporco”, molto fisico, il classico centravanti da area di rigore».
Queste le parole di Simone Perotti, ex Sambenedettese, ai microfoni di “Calcio Ternano” in merito alle favorite del Girone C.