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Perna: «Modena e Palermo due ottime squadre. In Serie B ci vuole equilibrio»

Sabato allo stadio “Alberto Braglia” di Modena andrà in scena Modena-Palermo, gara valida per la nona giornata del campionato di Serie B. Ad assistere al match ci sarà anche Armando Perna, ex difensore, oggi responsabile scouting dell’Empoli, che è nato nel capoluogo siciliano e con i colori rosanero indosso ha fatto l’esordio tra i professionisti, ma è anche il secondo per record con la maglia dei “canarini“, cioè 344 divise tra Serie B, C e D. Queste le parole ai microfoni di ilovepalermocalcio.com dell’ex calciatore.

Sabato, alla ripresa del campionato, il Modena ospiterà il Palermo. Da spettatore esterno che sensazioni ha?

«Vedo due ottime squadre, costruite, però, in maniera differente. Il Palermo punta alla vittoria del campionato, il Modena vuole migliorare quanto fatto lo scorso anno e ha fatto degli investimenti importanti. Ci sarà sicuramente equilibrio, ma qualcuno, per proprietà tecniche, potrebbe risolverla la sfida sia da un lato che dall’altro».

Lei faceva accenno al Palermo costruito per vincere, ma il cammino in casa non sembra essere in linea con le aspettative…

«Nel campionato di Serie B ho giocato per tanti anni, so che ci vuole equilibrio. È normale che quando giochi per il Palermo hai pressioni importanti, soprattutto al “Barbera” che è uno stadio che vorrebbe sempre vincere, ma non è facile e le pressioni si fanno sentire. Magari l’adattamento di qualche calciatore o l’allenatore nuovo ti costringere ad aspettare di più prima di trovare una routine che ti porta a lottare per vincere il campionato».

Il Modena, secondo lei, punterà solo a migliorare quanto fatto lo scorso anno o le aspettative sono più alte?

«Credo vorrà dire la sua in maniera importante. Magari vorrà arrivare ai playoff. Nell’ultimo periodo ha avuto qualche infortunio ma ha già fatto vedere cosa può fare».

Sia nel Modena che nel Palermo gli attaccanti stanno avendo qualche difficoltà, secondo lei a cosa è dovuto?

«Oggi, quando si prepara una partita c’è molta conoscenza degli avversari e ci si prepara nel miglior modo possibile per limitare la fase offensiva ed il campionato lo sta dicendo. Credo che questa difficoltà sia dovuta alla bravura degli allenatori, ma anche perché ci sono giocatori che devono ancora entrare nel pieno della forma. Il campionato di Serie B è lungo e, magari, alla fine esplode qualcuno che fa la differenza e porta la sua squadra a vincere il campionato».

Da ex difensore, preferirebbe trovarsi di fronte Brunori o Henry?

«Da ex difensore, ti dico che vorrei averli in squadra piuttosto che averli di fronte. Sono entrambi due ottimi giocatori per la categoria e i numeri lo dicono. Ti dico che due braccia e due gambe ha Brunori, due braccia e due gambe ha Henry, ma due braccia e due gambe ho io, quindi sarebbe indifferente. La cosa importante è farsi trovare preparati e conoscere le caratteristiche dell’attaccante che si ha di fronte».

Si aspettava questo equilibrio nel campionato di Serie B?

«Gli ultimi anni parlano di un lungo equilibrio in Serie B. Poche squadre hanno iniziato il campionato in maniera netta raggiungendo la vittoria finale».

C’è una squadra che l’ha sorpresa in positivo e una che l’ha sorpresa in negativo in questo avvio?

«Ho visto il Sassuolo dal vivo, che non è ancora a pieni giri e ha delle grosse qualità sia nei singoli che nel gruppo. In negativo è normale aspettarsi qualcosa in più dalla Sampdoria che ha degli attaccanti importanti, ma alla fine verrà fuori la forza».

Lei nel Palermo ha mosso i primi passi da professionista, ha anche esordito con la maglia rosanero, per poi andare via. C’è mai stata la possibilità di tornare?

«No, di tornare non c’è mai stata possibilità. Palermo mi ha dato la possibilità di crescere e diventare uomo, poi è sempre la squadra della mia città. Se non c’è stata possibilità di tornare significa che non era il momento giusto».

Per chi farà il tifo sabato tra Modena e Palermo? 

«Sarò allo stadio a vedere la partita. Sono due squadre che mi hanno dato tanto, spero di vedere una bella partita e che vinca il migliore. Mi auguro che possano disputare entrambe, al più presto, dei campionato di Serie A. Palermo è la squadra della mia città, ha storia e dietro c’è un gruppo importante. Il Modena mi ha dato tanto, ha una proprietà importante che sta investendo tanto per far crescere il brand, la squadra e vogliono costruire il centro sportivo, quindi hanno dei buoni propositi».

Published by
Manfredi Esposito