Perinetti: «Il Palermo è la delusione della stagione. Osti deve migliorare la classifica»
Giorgio Perinetti, intervistato da Alessio Alaimo su TuttoMercatoWeb.com, ha commentato il trasferimento di Kvicha Kvaratskhelia dal Napoli al PSG, definendo il georgiano un giocatore fantastico, ma ponendosi il dubbio su quale versione di Kvara il Napoli abbia realmente perso, tra quella incerta e quella determinante. Come possibile sostituto, Perinetti indica Garnacho, considerandolo un talento che sarebbe accolto calorosamente a Napoli. Parlando di mercato, Perinetti ritiene che la sessione sia stata movimentata, con Cambiaso diretto al Manchester City, dando così alla Juventus margine per ulteriori operazioni. Per lo scudetto, considera l’Inter favorita, mentre Napoli e Atalanta sono competitive. In Serie B, le squadre più attive sono Sampdoria, Frosinone e Salernitana, con playoff che si preannunciano intensi. Sul Palermo, suo ex club, lo definisce una delusione stagionale, sottolineando la necessità di miglioramenti con l’arrivo di Osti.
Ecco le sue parole:
«Kvaratskhelia? Il Napoli perde un giocatore fantastico che Conte ha cercato di trattenere. Però la domanda è: quale Kvara ha perso il Napoli? Quello incerto e distratto o quello determinante?».
Garnacho il sostituto ideale?
«Un prospetto importante. Un talento che a Napoli sarebbe accolto da re. Credo che in qualche maniera con qualche bonus l’affare si possa sistemare».
E le altre?
«È stata una sessione comunque movimentata. Se Cambiaso andrà al City darà modo alla Juve di fare ulteriore mercato. Quando sono andato al Genoa è stato il primo giocatore che ho visto alla Sanremese per riportarlo in rossoblù».
Scudetto: su chi punta? «L’Inter rimane la squadra favorita. Il Napoli sta reggendo e se prende un difensore oltre al sostituto di Kvara diventa comunque competitivo fino in fondo. E l’Atalanta non è più una sorpresa».
E il mercato di B?
«Sampdoria, Frosinone e Salernitana sono quelle più attive. Mi aspetto dei playoff vulcanici, Sassuolo e Pisa reggeranno fino alla fine».
E il suo ex Palermo? Sia in rosanero che al Bari lei ha un record: è l’ultimo direttore con cui le squadre sono andate in Serie A.
«Il Palermo è la delusione della stagione, più della Sampdoria: con qualche aggiustamento e l’equilibrio che può dare Osti deve cercare di migliorare la sua classifica. Per quanto riguarda le promozioni vorrei che finisse presto questo record. Sono piazze che meritano la Serie A. Sono contento di essere legato a quei record, ma sarebbe anche ora che qualcuno li battesse»
17 gennaio, è il suo compleanno. Tra i regali il ritorno in pista? «Si festeggiavano più volentieri i compleanni di vent’anni fa. Sono arrivato ad un traguardo importante e speriamo di continuare magari rientrando perché il calcio mi manca. Sento di star bene e di poter dare ancora qualcosa. Il mio sogno è finire da dove ho iniziato ossia dal settore giovanile. Ho energia, passione e voglia di dare. Quando saranno finite mi fermerò. Non è ancora il momento».