Il tecnico del Palermo, Rosario Pergolizzi, ha parlato ai microfoni di “Tuttomercatoweb.com” e ha trattato vari temi. Ecco le sue parole: «Viviamo il momento, pareggi una partita e sembra un dramma. Questo è un problema: sono andato via nel 2009, sono tornato ora, ho visto una Palermo diversa. Tutto è cambiato, il rinnovamento e il miglioramento di questa città fa piacere. La gente deve immedesimarsi pure nel calcio, non vedere la criticità, il fattore negativo, tutto nero. Ripartendo da zero ci sono delle fatiche, chi non fa non sbaglia, ma chi fa è costretto a sbagliare». Cosa bisogna fare per ritornare in alto? «C’è volontà di migliorare, di dare delle strutture, questo porta subito a grandi palcoscenici. Riportare 20 mila persone allo stadio è merito di questo club, delle persone che ci sono dietro. Bisogna avere entusiasmo per questi ragazzi, hanno vinto dieci partite consecutive e non c’è l’idea di buttare via tutto quello che di buono è stato fatto. I momenti di difficoltà? Ci sono, ma il mio comportamento non è mai cambiato. Non uscivo fino alle tre per ubriacarmi prima, non lo faccio adesso. C’era chi mi chiedeva il perché, ma penso che l’obiettivo sia fondamentale. Non mi interessano i record, senza sacrificio e coraggio non si va da nessuna parte. Solo il tempo dirà cosa sarà del Palermo calcio».