Nel corso di un’intervista rilasciata al “Corriere dello Sport”, Rosario Pergolizzi ha parlato dei rosanero ed in particolare sull’assenza di un regista in campo e su Gilardino: «Nelle categorie dove alleno io forse un centrocampo senza regista classico ci può stare, ma in A l’orchestra deve sapere suonare. Il direttore è necessario e al aqualità diventa indispensabile. Altrimenti capita che pensi di avere giocato bene e chiudi le partite con tre gol sul groppone. Giocatori come Maresca e Gilardino possono dare un’impronta. Gilardino ha sempre fatto gol, Maresca ha tanta esperienza, devi solo inserirli in un sistema che li supporti. Alberto non è Dybala e Vazquez si ritrova un altro tipo di attaccante. Ognuno deve cercare di avvicinarsi all’altro. Se non si sacrificano non faranno bene, è la testa che conta. Brugman è un ottimo giocatore, con futuro assicurato. Riesce ad abbinare tecnica e quantità, ma se vuoi tutto e subito rischi di bruciarlo. Se lo mandi in pasto ai leoni lo divorano. La realtà è questa».