Rosario Pergolizzi sa bene che il match di domenica non è una partita qualsiasi per tanti motivi. Sia perchè i rosanero sono inceppati in qualche passo falso dopo le 10 vittorie consecutive, sia perchè viene al Barbera un Acr Messina motivatissimo, che venderà cara la pelle. Il tecnico in conferenza stampa ha parlato dell’allenatore dei peloritani, Karel Zeman «Zeman? Per me significa una persona che ha sposato una cultura di lavoro e l’ha portata dal primo giorno fino ad ora, credo che poi tanti hanno voluto imitarlo ma rimarrà unico. Il figlio come sistema di gioco sicuramente ricalca le orme del padre, ma credo che poi alla fine la conoscenza nei confronti del genitore va bene ma poi pensò che avrà un modo di lavorare autonomo. Io ho fatto il calciatore ma mio figlio non è diventato un calciatore a certi livelli». Il tecnico palermitano sa benissimo dell’importanza del match contro l’Acr Messina,«Partita contro l’Acr ?È una partita importante, un derby. Viene dopo una sconfitta e un pareggio. Ci sono i tre punti che sono fondamentali, nel bene e nel male è normale che dai continuità. Sono contento di come si sono allenati i ragazzi, penso che se la squadra ha la giusta mentalità allora possiamo fare bene». Una delle grandi difficoltà del match è sicuramente la carenza di uomini in difesa, visto la squalifica di Lancini e l’infortunio di Crivello «Difesa? Ci sarà Peretti con Accardi, a centrocampo giocherà uno tra Ambro, Langella e Kraja. Kraja ha recuperato bene, è un dubbio che mi porto. Felici è un ragazzino del 2001 che aveva bisogno di rifiatare, quando non si allena nella maniera giusta, perché non sta bene, preferisco far giocare altri, come contro la Palmese quando ho fatto entrare Rizzo Pinna che ha fatto bene. Giocherà lui con Pelagotti in porta». Pergolizzi ha anche rasserenato l’ambiente ricordando gli 8 punti di vantaggio sulle inseguitrici « Sta nelle caratteristiche e nella lettura della partita che andremo ad affrontare, dobbiamo cercare di giocare a calcio domenica. Bisogna essere sereni perché 8 punti di distacco non li avrebbe immaginati nessuno. Dobbiamo dare continuità per l’obiettivo finale». A centrocampo ci potrebbe essere una sorpresa «Ambro e Kraja possono fare anche i play o giocare sulla trequarti. Langella già è un po’ più diverso perché nasceva come esterno d’attacco». Il derby è importante anche per la tifoseria «Per me tutte le partite sono importantissime, sia che giochi con la prima o con l’ultima. Io non voglio perdere neanche contro i medici che sono venuti a fare l’amichevole. È derby per i tifosi e quindi dobbiamo dare di più, ma non voglio perdere con nessuno». Una partita che potrebbe essere da spartiacque per il campionato «Spartiacque? Ho visto campionati ribaltati. Io guardo la continuità della squadra, sono convinto che questa squadra vincerà il campionato, ma so anche che avremo periodi difficili». Il match contro l’Acr Messina potrebbe essere una grande chance per due giocatori che non si sono visti tanto nelle gerarchie di Pergolizzi, ovvero Accardi e Peretti «Peretti? Per me vedere questi ragazzi in partite de genere è importante per me per farmi un’idea. Adesso lui e gli altri hanno una chance importante ma mi devo rendere conto di cosa fa o non fa. Con Accardi e Peretti che hanno caratteristiche diverse rispetto a Lancini e Crivello proveremo a giocare sempre alla stessa maniera»