Pergolizzi: «Ascoli-Palermo? La mia partita! Vengono prima di tutto…»

L’edizione odierna de “Corriere Adriatico” ha intervistato Rosario Pergolizzi il quale ha rilasciato le seguenti parole:

È nato a Palermo 55 anni fa, vive ad Ascoli da quando nel 1990 è arrivato in bianconero per poi restarci tre anni, 99 le presenze. Stiamo parlando di Rosario Pergolizzi, tornato in bianconero nelle vesti di allenatore, prima come vice (2002-03)mentre nel 2013 ha preso in mano la Prima squadra per qualche mese. Nella passata stagione ha guidato la Primavera. In precedenza dal 2005 al 2010 ha allenato la Primavera del Palermo. Nel campionato 2019-20 gli è stata affidata la panchina della prima squadra sul finire della stagione. Nessuno come lui può parlarci di Ascoli-Palermo. Pergolizzi, cosa significa per lei questa sfida?

«Si tratta più di una cosa affettiva che di sport. Ho allenato e lavorato in entrambi i club. Sono nato a Palermo, ma sono ascolano di adozione. Mia moglie è ascolana uno dei miei due figli è nato in questa città, l’altro a Palermo. Nella mia carriera ho militato in altri club, ma Ascoli e Palermo vengono prima di tutte e a loro mi lega un grande affetto»

L’Ascoli è la squadra che le ha aperto la strada verso il grande calcio, era l’Ascoli di Costantino Rozzi. «Si è così, poi sono tornato e vivo qui da 30 anni. Ormai Ascoli è diventata lamia città alla pari di Palermo».