Il presidente del Real Madrid, Florentino Perez, in una intervista ad As ha parlato del progetto Superlega.
Queste alcune sue parole: «La Superlega esiste, così come i partner che la compongono. Quello che abbiamo fatto è stato concederci qualche settimana per riflettere sul veleno con cui alcune persone, che non vogliono perdere i propri privilegi, hanno manipolato il progetto. Anche se fosse stato fatto in un altro modo, la reazione di quei pochi privilegiati sarebbe stata la stessa. Già a gennaio il presidente della Uefa aveva avvertito duramente chi voleva la Superlega, noi avremmo voluto discutere i dettagli con la Uefa, ma non ci hanno nemmeno dato il tempo. Siamo stati costretti ad andare in Tribunale, che ha ordinato a Uefa e Fifa, e anche alle leghe e federazioni nazionali, di astenersi dall’adottare qualsiasi misura o azione, dichiarazione o comunicazione che potesse impedire la preparazione della Superlega.
A mio parere, tale sentenza pone fine al monopolio dell’Uefa, ma il suo presidente è andato avanti con le sue minacce. Sono atti che vanno contro la libera concorrenza nell’Unione europea, e questo è qualcosa di molto grave. La Superlega è il progetto migliore possibile ed è stato fatto per aiutare il calcio a uscire dalla crisi. Il calcio è gravemente ferito perché la sua economia sta affondando e dobbiamo adattarci ai tempi in cui viviamo. La Superlega non va contro i campionati nazionali ma punta a far fluire più soldi per tutto il calcio. Quest’anno le perdite andranno tra i 2.000 ei 2.500 milioni di euro. Non possiamo andare avanti quattro anni, perché se continua così, i numeri saranno devastanti per tutti e molti club falliranno»