Per me puoi andare via: clamoroso in casa Napoli | Conte lo boccia e lo mette in vendita
Clamoroso in casa Napoli, il tecnico Conte lo boccia dopo il passaggio del turno in Coppa Italia: può essere ceduto
Un Napoli per nulla convincente, ma che ottiene il passaggio del turno (solamente ai tiri di rigore) in Coppa Italia contro un Modena pieno zeppo di assenze. Non è affatto un mistero che Antonio Conte non sia per nulla soddisfatto della rosa e, soprattutto, per come sta agendo la dirigenza sul fronte calciomercato.
Sia dal punto di vista delle entrate che, soprattutto, quello delle uscite. In attesa dell’arrivo di Romelu Lukaku (e di altri calciatori prima del 31 agosto) i partenopei devono fare i conti con alcuni calciatori che non rientrano affatto nel progetto tecnico del manager leccese.
Tanto è vero che, dopo averlo gettato nella mischia nel match di sabato sera, lo stesso Conte gli ha fatto capire che può benissimo fare a meno di lui in questa stagione sportiva.
Una mossa che, a dire il vero, spiazza (e non poco) l’ambiente azzurro visto che consideravano lo stesso calciatore uno degli incedibili. A quanto pare, però, le cose sono cambiate eccome.
Napoli, Conte ne ha già abbastanza: Ngonge può partire
Nonostante il riscatto effettuato dall’Hellas Verona, pare che Cyril Ngonge non abbia del tutto convinto Conte in questi due ritiri estivi. Secondo quanto riportato dalla ‘Gazzetta dello Sport‘ pare che Conte non lo consideri né una prima scelta e, soprattutto, nemmeno una riserva per la squadra.
Il suo futuro, però, potrebbe continuare ad essere in Italia. Sulle sue tracce, infatti, il club che sta rinforzando la rosa per partecipare alla prossima edizione della Champions League. Possibile che l’esterno d’attacco possa partire, ma solo in prestito e non a titolo definitivo.
Ngonge lascia Napoli? Futuro ancora in Serie A
Arrivato nel mese di gennaio di quest’anno dall’Hellas Verona, Ngonge ci ha provato in tutti i modi a farsi apprezzare dagli allenatori che ha avuto. Prima con Mazzarri e poi con Calzona, ma di lui si contano più le presenze in panchina che da titolare. Nemmeno con Conte, però, sembra che le cose siano cambiate.
Il classe 2000 è entrato nel secondo tempo nella sfida contro il Modena ed ha calciato anche il tiro di rigore (segnando). Come annunciato in precedenza, però, il suo futuro continuerà ad essere in Serie A. Sulle sue tracce il Bologna che potrebbe seriamente tentare l’affondo, ma solo in un caso: ovvero nella cessione di Dan Ndoye, autore di un ottimo Europeo con la sua Svizzera.