Maurizio Pellegrino, direttore dell’area tecnica del Catania, ha rilasciato alcune dichiarazioni a “La Sicilia” soffermandosi sulla penalizzazione di due punti inflitta alla società etnea:
«Un conto è osservare la classifica attuale e leggere 60 punti, un conto è averne 58 col -2 accanto. Saremmo stati a pari punti col Bari e avremmo avuto il quadro reale del percorso e del lavoro che abbiamo portato avanti».
«Ho sempre detto alla squadra che dobbiamo continuare a lavorare senza pensare ad altre soluzioni. Per scelta nostra, per la gestione mentale del campionato non abbiamo mai cercato alibi polemizzando per gol annullati o per rigori non concessi. Il 5 maggio, poi, è una soluzione fuori logica, se vuole saperlo. In ogni caso quando saranno adottate le decisioni, qualcuno dovrà spiegarci le ragioni del ritardo. Abbiamo inoltrato il ricorso a dicembre».