Pelagotti: «Palermo, ora vinciamo il campionato di C. I momenti più emozionanti…»
L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” riporta le dichiarazioni di Alberto Pelagotti, portiere del Palermo: «Puntare alla B? Piano con i proclami. L’obiettivo dichiarato è quello di ritornare al più presto nell’élite del calcio italiano, ma sappiamo che è un’impresa autentica. La storia recente ci insegna che è più difficile essere promossi dalla C alla B
piuttosto che dalla B alla A. Non dimentichiamolo mai, non bisogna deprimersi al primo pareggio, la C è un campionato difficile e lunghissimo. Avremmo voluto vincere sul campo per dimostrare fino all’ultima gara, se
ce ne fosse bisogno, che abbiamo dominato questo torneo. Però eravamo l’unico club della D nelle condizioni di poterlo fare. Momenti emozionanti della stagione? Due su tutti: il bagno di folla il primo
giorno a Petralia e il boato all’ingresso in campo nella partita con le leggende. Se speravamo di tornare in campo? In cuor mio ho sempre avuto la speranza, ma mi rendevo conto giorno dopo giorno che potesse riguardare solo il professionismo. Molti colleghi in D non prendono lo stipendio da mesi, a differenza nostra, figuriamoci se le società potevano affrontare certi costi. Non resta che aspettare l’inizio della prossima stagione, sarà una vera liberazione. Ognuno di noi sa fare gruppo in modo differente. Basti pensare a Santana e Crivello che sono antisocial per eccellenza, ma sono dei trascinatori. I social sono stati indispensabili per restare in contatto tra noi, ma anche per interagire con i tifosi».