Pelagotti: «Palermo, con te voglio giocare in Serie A. Il nostro pubblico è fondamentale»

L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” riporta le dichiarazioni di Alberto Pelagotti, portiere del Palermo. Da 1 a 10, l’apporto del pubblico quanto è stato decisivo? «Dodici. Sembra una fase fatta, ma giocavamo sempre in dodici, in casa ed in trasferta. Il loro sostegno costante ci sprona a dare sempre il massimo per questi colori, così come il senso di appartenenza del presidente Mirri. I nostri under sono davvero forti e soprattutto sono bravi ragazzi. Insieme agli altri over ho sempre provato a spronarli, alla loro età bisogna sudare il doppio e questo non devono dimenticarlo. Spero che molti di loro possano proseguire il percorso qui. Guardate il Bari. Dopo aver dominato la D, ha costruito una squadra forte con gente di categoria superiore come Antenucci, Di Cesare e Frattali, ma ha trovato sulla propria strada la Reggina di Reginaldo e Denis, che ha vinto. Ecco, questa è la Serie C. Palermo ormai è casa mia, quando passeggio per Mondello saluto più gente che ad Empoli. Mia moglie e i miei bimbi sono tornati in Toscana, ma non vedono l’ora di ritornare. Futuro? Faccio gli scongiuri, ma devo per forza rispondere in Serie A. Nella vita bisogna avere chiari gli obiettivi e visualizzarli di continuo affinché si possano centrare. Sarà un percorso difficilissimo e ricco di insidie, ma proprio per questo incredibilmente affascinante».