L’edizione odierna del “Corriere dello Sport” riporta le dichiarazioni di Alberto Pelagotti, portiere del Palermo. Palermo di altra categoria in D: «Non abbiamo rivali, il problema è che, se si molla, diventiamo normali». Pronti per la C? «I livelli della categoria si sono equilibrati in alto». Pergolizzi? «Ad Empoli, me ne avevano parlato bene. Ti migliora sotto l’aspetto caratteriale. Se poi non salta un allenamento malgrado l’infortunio, diventa uno stimolo in più per tutti». Con Santana il tempo si è fermato! «Mario fa la differenza. Lo affrontai da avversario alla mia prima vera partita, in Coppa Italia contro la Fiorentina. L’Empoli era in B. Perdemmo a 23 secondi dalla fine dei supplementari per un tiro di Babacar deviato da Valdifiori! Una beffa. C’era Mario e ci fece impazzire». Palermo, a Nola, per la nona sinfonia: «Mamma è appassionata di opere, io apprezzo anche la musica classica. E allora penso a Mozart che di sinfonie ne ha composto almeno 41, mentre Beethoven si è fermato solo alla nona…».