Pedullà: “Zamparini e un’altra rivoluzione”

Maurizio Zamparini ha praticamente scaricato anche chi gli stava dando consigli di mercato e dintorni. Personaggi non ritenuti attendibili per la crescita del Palermo, gli stessi che avevano proposto Mijatovic per un ruolo difficile da definire all’interno del club e che non avrebbe comportato alcun tipo di beneficio. Ora Zamparini sta scandagliando altre strade, vuole soci forti e in grado di consentirgli un salto di qualità, altrimenti andrà avanti da solo. E si spiega anche in questo modo la fine del rapporto con Schelotto, mascherato con improvvisi problemi burocratici. Problemi che c’erano già prima, in realtà Zamparini ha capito che Schelotto non avrebbe dato l’invocato contributo tecnico o tattico al Palermo. E con Gerolin ormai ai margini, sotto la lente d’ingrandimento sono finiti Bosi e Giovanni Tedesco, quest’ultimo già ridimensionato. Se non arrivasse un risultato importante domenica contro il Torino, dietro l’angolo si materializzerebbe Beppe Iachini, ve lo stiamo raccontando da due-tre giorni. Quando Schelotto era ai titoli di coda e Iachini aveva già dato una disponibilità di massima. A scriverlo è il noto esperto di calciomercato Alfredo Pedullà sul proprio sito ufficiale