Sconfitta esterna per il Palermo che viene steso 3-0 dal Venezia. Il tecnico dei rosanero Tedino rischia grosso e la pazienza di Zamparini potrebbe essere finita. La “cura” Bacconi non ha funzionato. Di seguito quanto si legge sul sito dell’esperto di calciomercato Alfredo Pedullà:
“Una sconfitta netta, senza attenuanti. Il Palermo si è arreso a Venezia senza alcun tipo di alibi: dopo una partenza choc non è riuscito a rialzarsi. Ora la promozione diretta diventa sempre più a rischio, bisognerà aspettare i risultati di Parma e Frosinone impegnati domani. E la posizione di Bruno Tedino è sempre più in bilico: la fiducia era già finita da un pezzo, la vittoria sull’Avellino aveva procrastinato la decisione, anche se nel frattempo Zamparini gli ha affiancato l’analista tattico Bacconi. La gara di Venezia ha fatto emergere tutte le improvvisazioni di Zamparini durante il mercato di gennaio: il Palermo ha preso Moreo, il Venezia Litteri, quest’ultimo quando non segna gioca per la squadra, mentre il contributo di Moreo è stato fin qui modesto. Zamparini ha voluto risparmiare, questi sono i risultati. Ora è possibile che si possa andare avanti con Tedino fino alla gara casalinga del primo maggio contro il Bari, ma è escluso che si decida di cambiare da subito mettendo fine a una fiducia fittizia nei riguardi dell’attuale tecnico. E chi al posto di Tedino? Se gli scenari fossero quelli antecedenti alla gara con l’Avellino, Stellone avrebbe più chance, lo stesso Stellone che ha un accordo sulla parola con il Venezia per la prossima stagione. Stellone ha detto sì, aspetta il via libera. A meno che non vengano ripristinati i contatti con De Biasi, già sondato qualche settimana fa”.