L’edizione odierna del “Corriere dello Sport” riporta il pensiero del giornalista Alfredo Pedullà sul Palermo. Ecco quanto riportato: “Il girone I è una bella bolgia, il Palermo se n’è già accorto. E anche se comanda in classifica (a punteggio pieno, sei vittorie in sei gare, come Conte prima di sbattere contro la Juve alla settima) non sottovaluta alcun tipo di dettaglio. Domani sarà a Biancavilla, provincia di Catania e 23.811 abitanti, quarto in classifica a “meno 5” dai rosanero e che in Coppa Italia hanno già tirato uno scherzetto. Il Palermo spera di imporre alla distanza una certa superiorità nei riguardi della concorrenza: l’Acireale insegue a tre punti, l’8 dicembre sarà al “Barbera”. Si tratta della famosa partita segnata sul calendario a caratteri cubitali che il presidente Mirri spera possa permettere di convocare allo stadio trentamila anime. La strategia sarebbe quella di arrivare a gennaio con un buon vantaggio, in modo tale da poter programmare la stagione successiva. Questa è una squadra nata in fretta, ma con alcune certezze assolute: Crivello terzino sinistro, ma all’occorrenza pronto a coprire altri ruoli; Lancini difensore centrale; Martinelli e Martin in mezzo; Ricciardo per finalizzare; Santana al gran ritorno e Sforzini, entrambi alla ricerca della migliore condizione. Se metti da parte sei vittorie su sei significa che le scelte estive sono state quelle giuste, unica destinazione la Serie C”.