Pedullà: “Palermo-Iachini, dipende dal Toro. Gerolin…”

Zamparini non l’ha richiamato per orgoglio. Se avesse voluto ripartire da Beppe Iachini, avrebbe trovato una disponibilità di massima da parte del diretto interessato. Semplicemente perché Iachini ha conservato un ottimo rapporto con gran parte dei giocatori del Palermo e non vorrebbe che il suo lavoro andasse in fumo, con un clamoroso crollo nel finale di stagione. Ma dopo essersi congedato da Schelotto, a conferma della non grande fiducia nei riguardi del tecnico argentino motivata da problemi regolamentari che ci sono sempre stati, Zamparini non se l’è sentita di avallare il ritorno di Iachini. E ha preferito affidare la squadra al tandem Bosi-Giovanni Tedesco, anche se quest’ultimo è stato già ridimensionato. Ma molto, quasi tutto, dipenderà dalla prossima gara contro ilTorino: in caso di risultato positivo, possibile che il tandem vada fino in fondo alla stagione. In caso di flop, sarebbe tutt’altro che da escludere un ritorno di Iachini, come vi abbiamo anticipato tra lunedì e martedì scorsi, considerata la disponibilità di quest’ultimo. E aspettando le prossime decisioni di Zamparini, ormai non c’è più tregua in casa Palermo. Per quanto riguarda Gerolin il direttore sportivo è ormai ai titoli di coda: possibile che vada in Sudamerica per visionare qualche talento, ma il suo rapporto con il Palermo si chiuderà a giugno. A scriverlo è il noto esperto di calciomercato Alfredo Pedullà sul proprio sito ufficiale.