Dignità fa rima con dimissioni. Beppe Iachini ha memorizzato, ha ascoltato, si è messaggiato conZamparini. E dopo aver assistito alla performance di Zamparini su Sportitalia, ha letto subito dopo alcuni titoli di giornali. Uno recitava così: “Iachini? E’ un deficiente…”. A quel punto la notte di riflessione si è tramutata nella notte della decisione ormai definitivamente memorizzata: impossibile ritirare le dimissioni, eppure Iachini sarebbe stato disponibile a certe condizioni, la telefonata mattutina con Zamparini ha fatto calare il gelo. Come se non fossero bastate le interferenze tecniche delle scorse settimane, poco gradite a un allenatore che vorrebbe lavorare e basta. Siccome Ballardini (che non si è presentato stamattina a Palermo, contrariamente a quanto garantito da alcune fonti) ha giocato al rialzo, anche consapevole delle difficoltà (eufemismo) esistenti con Sorrentino, alla fine non resta che aggrapparsi all’unico salvagente. Walter Novellino. Quest’ultimo ha un contratto con il Modena fino al 2017, per un totale di circa 225 mila euro netti escluso il collaboratore tecnico. Più tardi Novellino incontrerà Zamparini, sempre se non ci saranno ulteriori sconvolgimenti o ripensamenti, e potrebbe accettare la proposta. A patto che non faccia un bagno economico rispetto a quanto gli garantisce il Modena per i prossimi 15 mesi abbondanti. Oppure potrà anche decidere di fare un bagno. Tutto questo senza considerare le solite interferenze tecniche che inevitabilmente vanno messe in preventivo. Se tutto filerà liscio domani, giovedì, Novellino si presenterà a Palermo, a tre giorni dalla sfida contro il Napoli. Allegria… A scriverlo è il noto esperto di calciomercato Alfredo Pedullà sul proprio sito ufficiale