Pecchia presenta Venezia-Parma: «Sarà una partita con ritmi alti»

Alla vigilia del match Venezia-Parma, il tecnico degli ospiti Pecchia ha parlato della prestazione che si aspetta dai suoi.

Di seguito le sue parole:

«Sarà una partita di ritmo – prosegue il mister -, perché il Venezia mantiene i ritmi alti, e in area mostra la sua forza, con gli attaccanti. Dobbiamo essere bravi a tenere gli stessi ritmi e ad avere maggiore controllo della partita, un maggior possesso rispetto a quello che abbiamo fatto a Cremona. Come ambiente troveremo un ambiente caldo e carico, che spingerà. Dal punto di vista tattica è cambiato qualcosa rispetto alla scorsa stagione, sono più orientati al 4-4-2 che si sviluppa sulla fasce. Con due giocatori davanti, dipenderà da quello che vorrà fare Vanoli: se utilizzerà i due attaccanti oppure con Johnsen dietro a Pohjanpalo. Certo che hanno delle qualità che attaccano con forza l’area, cercano di sviluppare, ma in area hanno calciatori forti come Gytkjaer che quando è entrato ha mostrato forza, potenza e presenza. Il nostro campionato è alzare la testa a maggio, ora è troppo relativo. Tutte le squadre vogliono vincere contro il Parma, per la storia, per il club, per il blasone. E il fatto adesso che c’è la classifica, anche se è un dettaglio, tutti aumenteranno le forze per voler battere il Parma. E noi dovremo mantenerci a quei livelli».

«Estévez? Non sarà con noi, lo sarà fra qualche giorno. Sohm? Di indispensabile non c’è nessun calciatore, solo l’anima e lo spirito di gruppo sono indispensabili. Simon ha una qualità che ha sempre avuto, di avere l’ultimo passaggio. Poi il lavoro, la consapevolezza, il rendersi conto del suo potenziale lo sta mostrando. Tante volte, nel 4-2-3-1, è più vicino alla punta, ma in nazionale e nel suo passato ha giocato da centrocampista, in grado di attaccare lo spazio e di ripartire. Questo gli permette poi di coprire campo e di ribaltare l’azione con forza e qualità. Se ogni giocatore continua a crescere, credo che il Parma stesso può solo che migliorare».

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Redazione Ilovepalermocalcio