Fabio Pecchia, ha presentato la sfida di domani contro la Ternana nel corso della consueta conferenza stampa.
Di seguito le sue parole:
«Non ci sono partite semplici o con squadre che vengono a Parma per passare la giornata. Ognuno ha i proprio obiettivi, il Cosenza così come la Ternana, che è una squadra che dà l’impressione di non morire mai, sono in un momento psicologico di euforia, riescono a recuperare risultati. Quello è il nostro avversario, ma il lavoro deve essere su noi stessi, a livello psicologico, fisico e tattico. A Cosenza abbiamo fatto un gran primo tempo, poi nel secondo c’è stato il ritorno del Cosenza, ma nella prima frazione con Man e Mihaila potevamo trovare la via del gol. Restiamo più dentro l’area avversaria ma troviamo meno gol. Il cambiamento tecnico-tattico è forse una maggiore occupazione dell’area avversaria, che dobbiamo essere bravi a sfruttare. Ternana? C’è stato un cambio di marcia e i numeri sono in loro favore. Hanno giovani con qualità ed entusiasmo e c’è un mix con giocatori che sono lì da tempo. C’è un po’ di tutto ed insieme al lavoro di Breda sono in un’ottima posizione di classifica. Non so se saranno più chiusi domani, ma contro il Palermo hanno cercato di andare alti sull’uomo e ci sono riusciti abbastanza bene facendo una partita di ritmo. Noi dovremo avere più ritmo e più qualità, rischiando anche qualche giocata di prima, forzando le nostre individualità e andando nell’uno contro uno»
«La nostra forza è il collettivo e lo abbiamo dimostrato con grande forza e intelligenza, portando a casa un risultato positivo con una prestazione straordinaria. Quella deve essere la base, poi su questo possiamo mettere le qualità individuali. In questo momento dobbiamo fare uno sforzo ed essere superiore a tutto. Ci sono le feste, tutti vorrebbero essere con le famiglie ma la Serie B gioca, noi giochiamo e dobbiamo essere pronti sul campo. Concentrati e pensare solo alla partita. La classifica è lì, ma ora serve uno sforzo importante, prima con la Ternana e poi con il Brescia, da affrontare con compattezza. Per la voglia della società e dei ragazzi di alzare l’asticella. So che richiede energie fisiche e mentali, non è semplice, ma dobbiamo essere lucidi sull’obiettivo ed essere superiori a tutto quello che ci ruota attorno. Ma dobbiamo farlo tutti insieme da grande gruppo, poi vedremo cosa succederà a maggio. Scelte arbitrali? La stoppiamo sul nascere questa polemica. La cosa più bella è stata dopo Modena, con un dato oggettivo ed evidente, che i ragazzi non si sono fatti trasportare da un episodio del genere, anzi abbiamo fatto forse i venti minuti più belli per spirito. Anche a Cosenza, dopo una situazione del genere, la squadra si è concentrata ancora di più. Tutto il resto non ci deve condizionare. Concentrati solo ed esclusivamente sulle nostre prestazioni».