Il tecnico del Parma Pecchia si è espresso nel corso della consueta conferenza alla vigilia del match dei suoi contro il Pisa, in programma domani alle ore 14.00.
Di seguito le sue parole:
«Vedo nel Pisa una squadra costruita con una certa idea, che è cambiata molto rispetto all’anno scorso, con un allenatore che è cambiato e ha una filosofia chiara di grande palleggio e di grande possesso. E con calciatori di velocità. All’andata avevamo fatto una gran bella partita, che si era rotta. Però noi dobbiamo pensare a quel tipo di gara e a come è stata fatta. Portarla per più tempo e non solo per una frazione di tempo. La partita più importante è sabato, vale tre punti, il focus deve essere sulla gara di domani. Tutti i ragazzi stanno bene e hanno una buona condizione generale, ma la gara di Cittadella era molto particolare rispetto a quella di domani. Per cui ci sarà qualcosa di diverso. La partita di domani devo pensarla dal punto di vista tecnico, tattico e di motivazione. Voglio un gruppo concentrato, voglio tutti e dico tutti con la voglia di divertirsi, di essere leggeri e di giocare per vincere. I tanti diffidati? Se ci sarà un’eventuale squalifica vedremo poi. Sicuramente ci possiamo aspettare qualche cambio, ma voglio una squadra concentrata, attenta e pronta: il modulo può cambiare ma l’identità e la filosofia del Pisa non mutano. L’atteggiamento per noi dev’essere lo stesso, dobbiamo essere ancora di più pronti, attenti e reattivi a quello che succede sul campo, e lì voglio una squadra ancora più matura e consapevole».
«Le partite vanno giocate in due, per cui bisogna tenere conto dell’avversario. La nostra filosofia di gioco non deve cambiare, ma ci saranno degli accorgimenti che vanno fatti tenendo conto anche dall’altra squadra. Non mi aspetto una squadra di attesa, mi aspetto lo stesso tipo di Pisa che gioca in casa e fuori. Verrà qui a giocarsela, poi quando abbiamo la palla dobbiamo fare quello che sappiamo fare. Al di là di tutti i numeri, è vero che giocano spesso Marin e Veloso, ma sono numeri che contano fino a un certo punto. Al di là di questo, c’è una squadra che vuole giocare al calcio, e da quest’altra parte ci siamo noi che vogliamo fare la nostra partita. Vedremo sicuramente una bella partita tra due squadre che vogliono essere protagoniste della gara, ma tanto dipenderà dal nostro atteggiamento. Insisto con il dire che tutti, non solo la squadra ma tutto l’ambiente, respirino una leggerezza, una voglia di vincere e di divertirsi. Poi vedremo quello che succederà e che farà il Pisa. A volte c’è rammarico perché sciupiamo tante occasioni. Da una parte c’è soddisfazione che tutti arrivino alla via del gol. Il numero di gol riguarda gli attaccanti, ma anche i difensori, ora sta arrivando qualche gol in più da parte dei centrocampisti… Mi piacerebbe più vedere una felicità condivisa in questo senso, ma siamo sulla buona strada».