Alla vigilia di Parma-Como, il tecnico dei padroni di casa è intervenuto nel corso della conferenz stampa per presentare quella che sarà la gara.
Di seguito le sue parole:
«Stanno tutti bene, anche Estevez ha ripreso, così come Camara che è in gruppo da otto giorni. Anche sui nazionali, Man e Mihaila sono tornati in buone condizioni, anche Begic. Siamo in buone condizioni fisiche e mentali, dobbiamo solo giocare. Tifosi? E’ un onore ma anche un senso di responsabilità che aumenta, sia da parte mia che dei ragazzi. Tutta la città crede nel lavoro, spinge e vuole. Dobbiamo conitnuare a fare e fare sempre di più e meglio. Como? La squadra che affrontiamo ha abilità tecnica e struttura fisica. Per quello che ci riguarda Osorio ancora lo devo vedere. Balogh e Circati stamattina si sono allenati con noi per la prima volta, Amoran sta lavorando con noi tra i centrali e sicuramente dobbiamo trovare la soluzione giusta, tra chi ha più energie e freschezza per affrontare la gara. Partita di ritmo, piede sull’acceleratore e voglia di fare le cose. O gioca uno o gioca un altro, non c’è un’altra soluzione. Longo? Immagino quello che ha vissuto la squadra. Credo che resterà su quello che ha fatto nelle ultime gare, non cambiando molto. Non ci saranno stravolgimenti ma dovremo essere pronti?».
«Venezia? La prestazione c’è stata. Abbiamo commesso errori contro una squadra che nel momento topico c’è stata superiore. Dobbiamo accettare il valore dell’avversario. Le vittorie non sono mai per caso, bisogna volerle e curare i particolari. Penso a Venezia e ai tre minuti finali dopo la rete del 3 a 2: dovevamo gestirli meglio perdendo ordine. Dovevamo continuare ed insistere. Il primo gol è stato troppo semplice, hanno avuto più forza. Però abbiamo reagito, pareggiato e c’era la voglia di andare a vincere. Poi un doppio colpo che ci ha tolto qualcosa a livello psicologico. Poi ci siamo ripresi piano piano, di energie ce n’erano».