«Febbre, tosse, raffreddore, niente di più. Il problema sta semmai nelle categorie più deboli, come anziani o persone già affette da altre patologie. A correre i veri rischi sono infatti proprio quelle persone che dovrebbero prestare maggiore attenzione con qualsiasi altra infezione in circolazione, non solo col Coronavirus. Per una persona con un organismo ben funzionante, ovvero la maggior parte della popolazione, i sintomi del COVID-19 sono lievi. È molesto e fastidioso, ti obbliga a fermarti per due settimane, ma per fortuna non supera quasi mai quella soglia. Allo stesso tempo, però, è importante fare tutti la nostra parte affinché i più deboli vengano protetti. Tutti uniti contro il virus, non smettiamo di combattere e soprattutto di prevenire». Queste le parole di Kike Mateu, il “paziente 1” di Valencia, rilasciate ai microfoni di “Intereconomia Valencia, Las Provincias ed El Chiringuito de Jugones.” sul Coronavirus. Il tifoso è stato infettato dal virus in occasione di Atalanta-Valencia.