Come riportato da “Qds.it” Palermo-Cittadella di domenica scorsa, allo Stadio Renzo Barbera, poteva trasformarsi in tragedia per un bimbo di 10 anni. Giulio Cottari, abbonato insieme al padre Fabio nel settore Tribuna Montepellegrino inferiore, alla fine del primo tempo è stato colpito alla schiena da un blocco di ghiaccio di 15 centimetri per 6. L’oggetto era proveniente dalla parte superiore delle gradinate ed era contenuto, a quanto pare, all’interno di un bicchiere di plastica.
Fortunatamente, è il caso di dirlo, in concomitanza della fine del primo tempo, Giulio si è alzato perché voleva andare in bagno. Un’azione che ha evitato che il pezzo di ghiaccio lo colpisse alla testa. Per il bimbo solo un forte dolore momentaneo, una contusione che passerà in pochi giorni e tanta paura. Il padre, Area Manager di Unipol Sai, con un passato da Speaker radiofonico nelle radio private palermitane, ha sporto denuncia contro ignoti presso la stazione dei carabinieri Crispi di Palermo. “Per fortuna mio figlio non ha riportato gravi conseguenze – ha raccontato a qds.it -. Ciò che mi domando è come può essere possibile che allo stadio non si possa portare nemmeno una bottiglietta d’acqua e poi invece c’è chi entra con blocchi di ghiaccio. Ho voluto denunciare il caso – ha spiegato Cottari – perché una cosa del genere non deve più verificarsi”.