«Non ho mai avuto la mentalità per essere il numero uno». Queste le parole di Javier Pastore, fantasista della Roma, che della sua carriera ha così parlato a TyC Sports: “« Gioco al calcio come l’ho sempre fatto quando ero bambino, pensando a divertirmi. Ti hanno mai chiesto uno sforzo extra? Sì, mi hanno chiesto di aiutare di più in fase difensiva, ho sempre cercato di migliorare i miei punti di forza per nascondere i miei difetti. Credo di averlo fatto bene. Ti è capitato di litigare con qualcuno per questo? No, tanto meno con i compagni o i tecnici. Ci sono 11 giocatori in campo, ciascuno ha il suo ruolo e aiuta per quello che può. Io agli altri non chiedo niente in fase offensiva, solo che mi diano la palla».