Javier Pastore, ex stella del Palermo, è convinto che il City Football Group (CFG) riuscirà a sviluppare il modello di successo già implementato nel club italiano e a riportarlo all’antico splendore in Serie A.
Il CFG ha trasformato il club, mantenendo al contempo le tradizioni, un aspetto che Pastore ritiene fondamentale per il successo a Palermo. «Ho firmato per il Palermo quando ero molto giovane, all’età di 19 anni, e mi ha permesso di esplodere come giocatore in Europa e di costruire la mia futura carriera», ha dichiarato Pastore a “Mirror Football”.
«Ho avuto esperienze brillanti dopo il Palermo, ma sono molto grato a loro per avermi dato la possibilità di venire in Europa. È stata la porta verso il successo. Grazie al Palermo ho avuto la possibilità di firmare per il Paris Saint-Germain, dove sono rimasto per sette anni e ho giocato con i giocatori più grandi. Questa è stata la mia opportunità di trovare il mio posto nel calcio mondiale e di far progredire la mia carriera».
Oltre alle squadre, il CFG ha anche delle accademie create in Sud America che comunicheranno attivamente con squadre partner come il Palermo. Pastore ritiene che il Palermo sia il posto perfetto per i giovani talenti sudamericani per prosperare e ha esortato più giocatori nella posizione in cui si trovava lui a prendere in considerazione la squadra quando intraprenderanno una carriera in Europa.
«Palermo è un posto che si adatta perfettamente ai giovani talenti e soprattutto ai talenti sudamericani» ha aggiunto Pastore. «È per via della tifoseria, è molto calorosa e incoraggia i giovani giocatori a dare il massimo e tifano sempre per loro».
«Se senti di poter fare di più, Palermo e i tifosi ti incoraggiano a fare di più ed è per questo che si adatta perfettamente ai giovani giocatori che vogliono brillare e sentirsi a casa anche quando giocano all’estero. Il club e la città continueranno a essere così».