Pastore: «Ho conosciuto Gardini. È una persona molto preparata che vuole il bene del Palermo»
L’ex rosanero Javier Pastore, in una recente intervista concessa a Massimiliano Radicini per il Giornale di Sicilia, ha condiviso i suoi ricordi più cari del suo periodo a Palermo, un periodo che ha segnato profondamente la storia del club e il cuore dei tifosi. Tra i momenti più memorabili, Pastore ha rievocato la tripletta contro il Catania nel derby di Serie A al Barbera, il 14 novembre 2010, una prestazione che rimane indelebile nella memoria dei tifosi rosanero e che ancora oggi fa venire i brividi a chiunque ami il Palermo. Pastore ha parlato anche del suo rapporto speciale con l’ex presidente Zamparini, che aveva un vero e proprio debole per il talento argentino e lo sosteneva con grande affetto.
Ha visto alcune partite di questa stagione, dove può arrivare il Palermo? In casa ha qualche difficoltà… «È vero che la squadra sembra trovarsi meglio fuori, sono i risultati a dirlo. C’è da dire che la Serie B è molto complicata; io seguo il Palermo da tanto e sembra che nessuna squadra riesca a fare meglio di tutte, serve costanza. Però li vedo bene e possono risalire la classifica rapidamente. Per me hanno tutte le carte in regola per fare il salto di categoria, è una squadra in crescita. È normale che i tifosi vogliano subito tornare in Serie A, ma per come stanno lavorando arriveranno in A prima di quanto la gente si aspetti. Sono sicuro che Palermo tornerà ad essere una grande in Italia».
Lei ha avuto modo di conoscere come opera il CFG e anche l’ad Gardini. Come le è sembrato? «È una persona molto preparata che vuole il bene del Palermo. Abbiamo parlato un po’ e vogliono portare il Palermo dove merita. Non è facile, però è gente che sta lavorando e creando le condizioni per poterlo fare».