Passato, presente e futuro. Langella dice tutto: «E’ finito un incubo. Silipo…»
L’edizione odierna del “Corriere dello Sport” riporta le dichiarazioni di Christian Langella, centrocampista del Palermo. Un gol, l’urlo e diverse faccine: rabbia, pianto, soddisfazione: a cosa pensava? «A tutto e a niente. Era la fine di un incubo. Come dire: “Ci sono…”. Emozione indescrivibile. Non segnavo quasi da un anno. E mai in casa, neanche a Bari. Festa e liberazione da una stagione senza l’acuto. L’importante era comunque tornare a vincere». A proposito di gol, visto quello di Silipo? «Stupendo, sì. Non so se volesse tirare. Bravo e fortunato. Nel calcio ci sta».
Segna Mauri e tutti ad abbracciare Santana in panchina con le stampelle. «Mauri è molto legato a Mario. Si è messo a correre, lo abbiamo seguito».