L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sui Daspo inflitti ai tifosi reggiani per i disordini in occasione del match contro il Parma.
Ventisei Daspo. Totale durata: 65 anni complessivi lontano dai campi di calcio per 21 tifosi reggiani e 5 parmigiani. Arrivano le decisioni ufficiali da parte del questore di Parma, con il costo finale della partita del 2 settembre, finita in campo 0-0.
Le indagini sono state svolte dalla procura ducale che ha coordinato gli accertamenti della Digos. Nel novero dei comportamenti dei granata ritenuti, dopo le indagini, meritevoli di Daspo quello che accadde sul treno che quel sabato pomeriggio stava conducendo i reggiani alla stazione di Parma e quello che successe, poi, in campo.
Nello specifico – scrive la rosea – 18 tifosi reggiani, oltre che con l’allontanamento dai campi tra gli 1 e i 5 anni a seconda delle personali condotte e delle eventuali recidive, sono stati sanzionati anche con la denuncia per interruzione di pubblico servizio, travisamento, danneggiamento e accensione di petardi che sarebbero stati lanciati anche all’indirizzo delle forze dell’ordine intervenute per impedire loro di scendere dal treno nel momento in cui venne tirato il freno del convoglio per poter accedere a piedi allo stadio senza essere obbligati a rimanere nei cordoni di sicurezza.