Domani alle ore 16.15 andrà in scena Parma-Palermo. Alla vigilia del match, il tecnico Pecchia, ha presentato quella che sarà la partita nel corso della conferenza stampa odierna. Di seguito le sue dichiarazioni:
«Vedo un gruppo compatto. E’ vero, sono contento di Hainaut e Cyprien, anche Valenti sta con noi, lavora ed ha bisogno di continuità. Francamente non riesco a vedere oltre a domenica. Coppa Italia? Se avessi avuto un altro cambio avrei potuto farlo. Avevamo speso molto in mezzo al campo con gli esterni, in quel momento la squadra stava difendendo. Eravamo bassi ma ripartivamo tutte le volte. Probabilmente avremmo potuto difenderci in maniera diversa, con una migliore gestione della palla. Mix di sentimenti, delusione, consapevolezza, soddisfazione, rabbia. Un pò tutto, mi piacerebbe vedere ora la maturità giusta, per capire su cosa dobbiamo lavorare e su cosa dobbiamo concentrarci di più».
«Dobbiamo giocare tutte le partite per vincerle, per i tre punti. Qualunque tipo di partita, dobbiamo essere fedelissimi ai nostri principi, con leggerezza, entusiasmo e voglia di giocare a calcio, e ovviamente per vincere, è l’aspetto fondamentale. Poco da aggiungere, oltre all’aspetto tecnico-tattico servirà quell’astuzia necessaria per affrontare questo tipo di squadra. Hanno valori, vissuto e gente abituata a giocare questo tipo di partite, sotto questo punto di vista dovremo essere alla pari del Palermo».
« Abbiamo recuperato anche dal punto di vista mentale Hainaut, ha fatto una prestazione straordinaria in quel ruolo, anche l’anno scorso lo ha ricoperto in un paio di occasioni, questa volta ha offerto una prestazione contro un avversario veramente importante. Si è dimostrato all’altezza con grande sicurezza, c’è Balogh nelle migliori condizioni, farò le mie valutazioni. Circati ha la mandibola dall’altra parte per il colpo subito, Osorio e Delprato sono a disposizione e hanno le energie per giocare. Tutti pronti, le mie saranno scelte tecniche. Non lo so, sicuramente riconosco i valori dei giocatori e il loro vissuto, verranno per giocarsi la partita. Hanno giocatori di qualità, proporranno gioco, non faranno solo una fase. Sarà una partita aperta. Bernabè? Sta bene fisicamente e mentalmente, dipende dal tipo di partita. E’ in grado di far le due cose. A La Spezia nel finale si è abbassato e ci ha permesso di gestire il pallone con qualità accompagnando l’azione. E’ duttile, può alternane le due posizioni, senza alterare gli equilibri. Chiaro che a Firenze ha trovato un gol fantastico e ha fatto anche una partita di quantità. Se si vuole una mentalità vincente bisogna giocare con la voglia di vincere ogni partita, con quell’impegno di dare il massimo per ottenere il massimo del risultato. Dobbiamo fare le nostre cose, indipendentemente dall’avversario. A Firenze abbiamo avuto personalità ma non è servito, deve insegnarci, per vincere le partite serve tutto, tattica, tecnica, astuzia e condizione fisica».
«Il momento è ben diverso evidentemente, anche la nostra condizione mentale. Questa continuità e questo entusiasmo, che bisogna alimentare, è necessario per il mio gruppo, le partite giocate, anche quella di Firenze, deve dare quell’indirizzo, ma c’è da mettere qualcosa in più perché dobbiamo cercare di uscire dal campo con la vittoria dopo partite così. Vogliamo migliorare questo aspetto, sarà fondamentale, affrontiamo una squadra di esperienza e vissuto. Sarà una partita di astuzia e strategia, non solo tattica, dobbiamo metterci qualcosa in più. Sono molto contento di Valentin, secondo me è in dirittura di arrivo. Lo ha dimostrato nell’ultimo periodo, ha trovato continuità e ha fatto tante belle cose. Per chi gioca in quel ruolo il gol è la maggiore soddisfazione e dà morale e consapevolezza, ma l’impegno e la predisposizione al sacrificio sono sotto gli occhi di tutti. Tutto il gruppo è uscito molto bene, abbiamo fatto una partita intensa e lunga. Ho tutti a disposizione, farò scelte tecniche tenendo conto delle condizioni di ogni singolo giocatore. Affrontiamo una partita troppo diversa da quella fatta in Coppa Italia».