Nella 31ª giornata di Serie B il Palermo affronta il Parma al Tardini. I rosanero sono in piena emergenza in difesa, dovendo fare a meno di Marconi, Nedelcearu e Sala. Anche a centrocampo, però, pesa l’assenza di Verre. Il Parma, invece, si affida all’estro di Franco Vazquez, l’ex per eccellenza della partita, non dimenticando Tutino, anche lui ex della gara ma col percorso inverso. Il Parma di Pecchia la spunta 2-1 nonostante le difficoltà e sorpassa i rosanero in classifica.
PIGLIACELLI 5,5 – Non viene quasi mai impegnato nel primo tempo ma trasmette sicurezza nelle uscite ed è prezioso anche il suo lavoro di impostazione per uscire dalla prima pressione. In occasione del gol di Coulibaly, però, forse poteva respingere meglio il tiro di Vazquez.
BUTTARO 5,5 – Non giocava titolare da tanto tempo e riesce a tener botta alla qualità degli attaccanti del Parma. Certamente, però, ha le sue colpe sul gol del 2-1 del Parma dove lascia lo spazio a Coulibaly per la ribattuta.
MATEJU 6 – Deve adattarsi ancora una volta, in questo caso come centrale della difesa a tre. Pronti via salva un potenziale gol immolandosi in scivolata. Nel primo tempo gestisce bene il reparto, cercando di dare esperienza per guidare Graves e Buttaro.
GRAVES 6 – Sembra ancora un pò arrugginito ma comunque porta a casa una buona prestazione. Prova a saltare la prima pressione cercando l’imbucata centrale per i centrocampisti e fa valere la sua fisicità nei contrasti.
VALENTE 6 – Un pò bloccato nel primo tempo in fase offensiva e più attento a dare copertura a Buttaro sulla corsia di destra. Poco efficace rispetto al solito, anche dal punto di vista dei cross che spesso si rivelano fuori misura.
SARIC 7 – Uno dei più frizzanti nel primo tempo dei rosanero; Efficace in entrambe le fasi e pericoloso anche in zona gol. Infatti nella prima frazione sfiora anche la prima rete col Palermo, provando il piazzato col destro che si alza di poco. A inizio ripresa ci riprova e non ci va lontano con un’altra bella conclusione di destro.
GOMES 6 – La sua capacità di essere sempre nel cuore del gioco è fondamentale per la squadra di Corini. Nonostante il cartellino giallo rimediato dopo 28 minuti, riesce a gestirsi. Nessuna giocata esaltante ma prestazione sufficiente per il francese di proprietà del Manchester City.
SEGRE 5 – Gara piuttosto anonima per l’ex Torino che non spicca per qualità e non riesce neppure a trovare gli inserimenti che solitamente sono la sua caratteristica migliore. Non riesce a sostituire nel migliore dei modi Verre.
AURELIO 6 – Quando ha la possibilità di spingere sulla corsia riesce a esprimere tutto il suo potenziale. In fase difensiva deve ancora migliorare tanto ma conferma di avere la stoffa per poter essere il titolare sulla fascia sinistra.
TUTINO 6 – Primo tempo sufficiente per l’ex Parma che cerca di dare qualità all’attacco. Viene spesso a legare il gioco e prova qualche giocata personale. Gli manca lo spunto trovato col Modena ma in una partita per lui particolare, si dimostra importante per i rosanero.
SOLERI 7 – Il suo gol rimette in carreggiata il Palermo nel finale di primo tempo: caparbio nel credere sulla ribattuta dopo la prima parata di Buffon. Secondo gol consecutivo per Soleri che si conferma in grande crescita e a totale servizio della squadra. Anche il suo lavoro spalle alla porta è fondamentale, soprattutto nel finale di gara.
Dal 65′ BRUNORI 5 – Ingresso piuttosto anonimo per il capitano del Palermo che in mezz’ora di partita non si vede quasi mai. Quasi un corpo estraneo al gioco e forse ancora non al massimo della condizione.
Dal 74′ LANCINI 6 – Entra in campo al posto di Graves dopo quasi 8 mesi dall’ultima partita. Trova qualche buona chiusura ma il momento della partita non è sicuramente facile per un giudizio completo.
Dall’82’ MASCIANGELO s.v.
Dall’82’ DAMIANI s.v.
Dall’82’ VIDO 6 – Subito intraprendente al suo ingresso, provando la conclusione potente col destro che, però, si allontana dallo specchi della porta. Ci riprova qualche minuto più tardi, se pur il risultato non sia migliore del precedente.
MISTER CORINI 5,5 – La squadra sembra timida, soprattutto nelle fasi iniziali del primo e del secondo tempo. La reazione dei rosanero si conferma buona ma si ripete ancora una volta il problema del gol subito in trasferta che mette ancora una volta in salita la strada per la squadra. Nel secondo tempo manca la personalità per prendere in mano la partita e forse in questo Corini poteva incidere di più.
PARMA: Buffon 5.5; Del Prato 6, Cobbaut 5.5 (Balogh s.v.), Valenti 5.5 (Osorio 6), Ansaldi 6 (Coulibaly 7.5); Juric 6, Estevez 6, Bernabé 6.5 (Hainaut s.v.); Benedyczak 7 (Inglese 6), Vazquez 6.5, Zanimacchia 6.