Parma-Palermo, Carmignani: «Partita vibrante, complicato giocare con squadre chiuse come i rosanero»

Ai microfoni di sportparma.com, l’ex tecnico del Parma Carmignani ha commentato il 3-3 maturato nell’ultimo turno tra i crociari ed il Palermo al Tardini.

Di seguito le sue parole:

«Quella di ieri è stata una partita vibrante e spettacolare con gli attacchi più bravi delle difese. Parma che dimostra ancora una volta una grande condizione psicologica e grande forza fisica che la porta a recuperare una partita che sembrava persa. Ultimamente la squadra di Pecchia fa sempre gol negli ultimi minuti. Potremmo definirla così in effetti, sono serviti due gol nei minuti di recupero per rimediare ad una partita approcciata male, distratta e lenta, forse ancora pensando al gran primo tempo di Firenze in Coppa Italia dove la Viola ci ha lasciato ampie praterie e dove si sono esaltate le qualità tecniche e la velocità del Parma. E’ molto più difficile giocare contro squadre chiuse come ieri col Palermo, per cui in futuro Pecchia e i suoi giocatori dovranno stare attenti sin dai primi minuti, mentalmente e con le gambe.  Ci sono ingredienti fondamentali per vincere un campionato. Quella di ieri è stata una splendida ed emozionante rimonta al 95’ che esaltato tutti. Per il futuro sarà meglio non concedere vantaggi di questo tipo perché questo è un campionato lungo e difficile, non mi stancherò mai di dirlo. Intanto il Parma è da solo in testa alla classifica.
Voglio sottolineare, però, che il Parma nelle ultime tre partite ha fatto punti nei minuti di recupero: due punti in più ieri e due punti a Spezia, senza questi 4 punti sarebbe terzo in classifica. E’ un campionato difficilissimo e imprevedibile in cui i problemi possono arrivare da una squadra forte come il Venezia o il Como, ma anche contro squadre in lotta per la salvezza come il Lecco».

«Bellissimo il gol di Brunori ma forse Chichizola era troppo fuori dai pali. Al di là di questo ieri il Parma ha giocato un calcio eccellente, però se ti gira male al 90’ stai perdendo 3-1. A volte non basta fare neanche la prestazione. Molte partite vengono decise solo dagli episodi o dalle invenzioni dei propri giocatori. Ci sono delle favorite ma è tutto ancora molto incerto. Serve la massima attenzione in tutte le partite, sin dai primi minuti, sui calci da fermo, sulle azioni individuali…. In Serie B c’è più equilibrio che in serie A non c’è. Puoi andare in difficoltà contro chiunque.  Poi è pacifico che il Parma per caratteristiche e qualità potrebbe fare bene anche in serie A, difesa chiusa e ripartenze, vedi la gara di Coppa Italia con la Fiorentina; d’altronde giocare negli spazi aperti è più facile per chiunque».